“Noi facciamo consistere la santità nello stare molto allegri”
La frase di don Bosco, che abbiamo festeggiato lo scorso 31 gennaio, è una di quelle pietre miliari che dovrebbero allargare il cuore e mettere di buonumore. Siamo così convinti che la santità sia qualcosa di serioso e difficile da dimenticarci che, invece, la santità è la cosa più bella che ci possa capitare. Siamo reduci da una visione cristiana piena di sacrifici e di croci e fa bene ricordarci che la nostra fede si fonda su una “buona notizia”, il vangelo, appunto.
Penso che una delle attuali difficoltà del cristianesimo verso i giovani consista proprio nel fatto che non siamo molto bravi, noi cattolici, ad essere allegri. Don Bosco, col suo oratorio, riusciva a radunare i ragazzi e gli adolescenti sfruttati nella Torino in espansione per dar loro accoglienza, ascolto e responsabilità.
Ci sono momenti, ovviamente, in cui la vita ci segna ed è difficile sorridere. Ma fare esperienza dell’amore di Dio ci mette le ali e anche nella fatica possiamo restare allegri.
5 Comments