(Pubblico una testimonianza esclusiva di suor Lucia del Baby Caritas Hospital di Betlemme)
L’arte del lavorare in squadra
Al Caritas Baby Hospital le novita’ non mancano. La piu’ recente e’ stata l’ispezione e il controllo sulla qualita’ e sicurezza che offriamo al personale, ai nostri clienti e ai visitatori. Il tutto ha avuto inizio l’ultima domenica di novembre e si e’ concluso mercoledi successivo. Si tratta di uno strumento di valutazione qualificato, realizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’, chiamato Patient Safety Friendly Hospital Initiative e messo a disposizione dei paesi del Medio Oriente. La Palestina e’ diventata membro effettivo nel 2011 e il nostro ospedale pediatrico nel 2013. La metodologia di valutazione ha un triplice approccio: valutazione della correttezza e completezza della documentazione, la conoscenza adeguata da parte dello staff delle procedure richieste, e l’osservazione dell’ambiente, dell’infrastruttura se adeguata alle normative vigenti. Gli stessi visitatori e clienti sono stati intervistati per valutare la loro conoscenza dei regolamenti come anche la loro soddisfazione del servizio olistico offerto. A seconda del punteggio si passa di livello. Si parte dal primo livello fino a quello piu’ avvanzato che e’ il quarto. Nel 2015 abbiamo avuto la prima ispezione ufficiale e abbiamo raggiunto il secondo livello e dopo circa tre anni di arduo lavoro, di formazione continua, di coinvolgimento del personale nel creare una vera cultura di sicurezza abbiamo raggiunto con gioia e grande soddisfazione il terzo livello. Davvero coinvolgente e bello vedere tutto lo staff e le mamme felici e grati di questa meta raggiunta insieme. Ci siamo chieste qual’e’ il segreto del successo? La risposta unanime condivisa da tutti e’ stata il lavorare in squadra: dove ciascuno e’ chiamato a uscire dal suo ‘mondo’ per accogliere quello dell’altro e trovare il modo piu’ consono per servire insieme e meglio i nostri piccoli. Non piu’ IO ma NOI. Niente di nuovo teoricamente ma di fatto, l’abbiamo sperimentato e continuiamo a farne esperienza quotidiana nel nostro servizio, con i suoi alti e bassi. E quest’arte del lavorare insieme l’abbiamo imparato grazie alla guida di bravi leader, che ci hanno diretto, passo dopo passo, esortandoci a dare sempre il meglio e con gioia. E al di sopra ogni leader abbiamo percepito la mano provvidenziale di Dio Padre con i nostri angeli custodi, che ci hanno davvero benedetti, illuminati nei singoli passi ed accarezzati per il bel lavoro svolto stimolandoci a dare comunque il meglio e a mai abbassare l’attenzione verso il piu’ debole. Quanto vissuto mi pare in sintonia con l’invito di Giovanni Battista che ci esorta ad ascoltare la voce del Signore, ad andare incontro all’altro e condividere cio’ che si ha facendone parte con chi non ne ha, ad essere la voce profetica di chi non ha voce, a rinsaldare la speranza di ogni uomo. E solo cosi’ che la grazia di Dio puo’ raggiungere e sanare tutti e non solo pochi. Le mamme stesse dei bambini ci hanno elogiato del servizio altamente professionale e umano offerto sia a loro che ai loro bambini. Loro stesse sono state questa voce profetica e hanno testimoniato agli stessi ispettori che qui al Caritas Baby Hospital il servizio regale verso i bambini e le mamme e’ garantito tutti i giorni. Un’unica squadra verso la stessa direzione con un unico motto: Noi siamo qui per i bambini e le mamme. Davvero Dio si e’ fatto bambino e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.
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