Contatta Paolo Curtaz

Per informazioni, organizzazione conferenze e presentazioni

Scrivi a Paolo
Commento al Vangelo del 07 Giugno 2021 | Mt 5,1-12

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi».

Mt 5,1-12

Il mahatma Gandhi la considerava la pagina più straordinaria della letteratura mondiale e, per noi cristiani, dovrebbe rappresentare la carta costituzionale del Regno di Dio, un punto di riferimento quotidiano, qualcosa da mandare a memoria. E, invece, la maggioranza di noi non se la ricorda neppure… Perché? Forse perché è stata male interpretata, stravolta nel suo messaggio destabilizzante. Da questa pagina, a volte, si è partiti per esaltare la sofferenza, il dolore, per assecondare la tendenza dolorista del nostro cristianesimo approssimativo. Non è così: Gesù non considera beato chi piange, chi soffre, chi è nella miseria, chi è perseguitato. Ma chi soffre e piange è prezioso agli occhi di Dio che si piega su di lui per renderlo felice. La beatitudine consiste nello scoprire che Dio si occupa degli ultimi, degli sconfitti, dei marginali. E nello scoprire che gli ultimi diventano i primi…

1 Comment

  • Myriam, 7 Giugno 2021 @ 11:07 Reply

    Siamo beati in tutte le sue espressioni che la vita ci presenta,
    in esse è manifestata, con chiarezza la volonta di Dio/Padre per ognuno di noi.myriam

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti potrebbero interessare