Contatta Paolo Curtaz

Per informazioni, organizzazione conferenze e presentazioni

Scrivi a Paolo

 

Commento al Vangelo del 07 Settembre 2022 | Lc 6,20-26

In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:
«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».

Lc 6,20-26


Anche Luca riprende le parole del Maestro, le beatitudini, la carta costituzionale del Regno. Gesù svela ai discepoli il segreto per la felicità: una vita che si orienta alla volontà (di bene e di gioia) del Padre. Allora nemmeno il dolore, la persecuzione, il pianto, ci impediscono di essere suoi, di essere felici, di essere donati. E Luca aggiunge un dettaglio, dopo una sintesi delle beatitudini: quattro
guai, quattro suggerimenti. Non sono minacce, Gesù non augura il male o paventa punizioni: il Maestro sa che se orientiamo la nostra vita sulla ricchezza, la sazietà che ottunde, la superficialità sguaiata, la vanagloria e il consenso, mortifichiamo la nostra anima, il desiderio di infinito che abita i nostri cuori. Fidiamoci di quanto ci dice il Signore, non seguiamo il flusso di questo mondo che ci porta al nulla, ma quello del Vangelo che ci conduce alla pienezza della verità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti potrebbero interessare