Contatta Paolo Curtaz

Per informazioni, organizzazione conferenze e presentazioni

Scrivi a Paolo

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».

Gv 15,18-21

 

Che mistero inspiegabile quello di un mondo che odia chi ama! Che ostacola chi propone sentimenti di fraternità, di uguaglianza, di condivisione! Ma è un dato di fatto, non serve la fede per scoprirlo: tutte le civiltà si sono dovute confrontare con la contraddizione che ogni uomo porta in sé, preferendo le tenebre alla luce. Così Gesù sperimenta un odio che lo porterà alla morte e ci ammonisce: se seguiamo le sue orme, se lo imitiamo, potrebbe succedere anche a noi di sperimentare l’odio, perché viviamo la differenza cristiana, il paradosso della vita evangelica. Mi piacerebbe dire che il mondo mi odia perché assomiglio troppo al Signore. Molto più spesso il mondo mi disprezza perché non assomiglio al Signore che dico di amare e di servire. Non prendiamoci in giro, allora: se ci sono stati dei momenti, nella Storia, in cui i cristiani sono stati disprezzati per la loro diversità, spesso, oggi, siamo derisi o ignorati perché abbiamo appiattito il Vangelo alla logica del mondo. Prenderne consapevolezza è il primo passo per cambiare, finalmente.

 

2 Comments

  • Luciana, 13 Maggio 2023 @ 09:55 Reply

    Come si potrebbe tornare, oggi, alla purezza evangelica delle prime comunità cristiane, dove i ricchi vendevano i propri averi, distribuendo il ricavato ai poveri, affinché tutti avessero il necessario?
    Sarebbe bello e giusto, ma credo che questo accada solo in qualche piccolo convento, dove si cerca di vivere il Vangelo, lontano dalla logica perversa del mondo.

    • Filippo, 13 Maggio 2023 @ 14:54 Reply

      Come risposta a questo, Chiara Lubich ha fondato “l’Economia di Comunione”.
      Se sei interessata all’argomento, puoi cercare informazioni su internet.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti potrebbero interessare