Rebecca ha quindici anni.
Ed è bella come solo le quindicenni sanno essere.
Tifa per la Roma. Le piacerebbe fare la modella. E le piace il sushi, almeno quello col salmone. Fra le poche cose che riesce a mangiare, quando non sta male. Abita ad Aosta da tre anni e sua mamma si è licenziata per starle vicino. Dopo una vita passata ad indagare hanno finalmente capito cosa non va nella sua vita.
Morbo di Behçet e CRMO.
Senza entrare troppo nei dettagli, quando queste patologie iniziano ad aggravarsi, con alta probabilità si può arrivare a incorrere in trombi, infarto, emorragia intra-cranica, cecità, paralisi. E morte.
Da qualche mese entra ed esce in ospedale. Ma tiene duro. Perché ha una piccola speranza.
C’è un luogo, in America, che potrebbe andare a fondo e aiutarla con terapie innovative: il Mayo Clinic Rochester in Minnesota. L’unico al mondo ad avere un protocollo per questa patologia che colpisce due persone ogni milione.
Per realizzare questa speranza serve una cifra che potrebbe permetterle di fare esami, ricoveri e prime cure, decisamente onerosi: 40mila euro.
Ora Rebecca non riesce più ad andare a scuola ma i suoi compagni si sono ingegnati e in otto mesi fra spettacoli, mostre, passaparola, hanno raccolto 34mila euro.
Con il Consiglio Direttivo di Zaccheo abbiamo deciso di destinare 2500 euro per contribuire a dare speranza a Rebecca. Sono il risultato delle collette della messa al Sicomoro.
Se volete unirvi potere fare un bonifico all’associazione Onlus Insieme A Giordano con causale Per Rebecca Russo – Aosta: IBAN IT56G0200805153000104859487 oppure fare una donazione dalla pagina fb: /www.facebook.com/claudioerebecca.russo.
Passaparola.
