Contatta Paolo Curtaz

Per informazioni, organizzazione conferenze e presentazioni

Scrivi a Paolo

Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».
Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».

Gv 3,1-8

È curioso, Nicodemo, ma ha troppa paura di perdere la faccia per diventare discepolo di Gesù. Allora come oggi, è pericoloso dichiararsi cristiani, diventare discepoli, meglio stare alla porta, meglio andare di notte a cercare risposte, non si sa mai, magari si rischia una solenne presa in giro in ufficio! E Gesù, grandioso, lo tratta con ironia, con sufficienza, lo tratta con incredibile libertà interiore. Nicodemo, riverito e rispettato per la sua cultura, per la sua dottrina, perché è un rabbì anziano del Sinedrio, viene invitato da Gesù a rinascere dall’alto, a mettersi in una nuova prospettiva, a lasciarsi andare al soffio dello Spirito che può permettergli di rivedere tutta la sua vita in una nuova sfolgorante luce. Così è per noi, in questo tempo pasquale: proprio a noi discepoli di lungo corso il Signore chiede il coraggio di osare, di lasciare che lo Spirito scompigli la nostra vita, ci ponga in una nuova dimensione, ci orienti verso una nuova direzione. Come Nicodemo, anche noi possiamo conoscere tutto della fede senza avere più il coraggio di osare, di andare oltre. Ma lo Spirito come il vento soffia dove vuole e se alzamo le nostre vele, possiamo riprendere il largo…

 

1 Comment

  • Cosma, 17 Aprile 2023 @ 07:48 Reply

    Buona giornata Paolo,spero tutto prosegua per il meglio. Grazie delle riflessioni evangeliche chei fanno iniziare con coraggio ogni nuovo giorno. Lo Spirito , come il vento, soffia e ci porta verso l’alto e ,se lo vogliamo, ci rende figli di Dio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti potrebbero interessare

Gioia piena

Scritto da  

Giuseppe

Scritto da  

Caterina

Scritto da